L’amaca è da sempre vista nell’immaginario collettivo, come quel complemento d’arredo che fa la differenza, soprattutto in giardino o in una terrazza di casa. Chi ha una casa al mare o chi adora ritagliarsi spazi per il weekend che siano essenziali e rilassanti, adorerà sicuramente l’utilizzo dell’amaca. Questo oggetto infatti ha delle origini molto antiche che rimandano ai tempi in cui negli ambienti più caldi e torridi del mondo veniva utilizzata l’amaca per riposare di notte e contrastare il calore e il clima arido. Sull’amaca ci si può riposare si, ma si può anche dormire tutta la notte. In realtà basterebbe avere delle accortezza, come l’utilizzo della zanzariera per poter usare l’amaca per diverso tempo e durante la notte, quando si pensa di essere quindi più vulnerabili e preda degli insetti.
In questo articolo vedremo come scegliere l’amaca migliore per noi in base alle caratteristiche tecniche.
Due modelli di amaca
- Amaca autoportante
In commercio esistono essenzialmente due modelli di amaca: una è quella classica e l’altra è definita autoportante. In base alle proprie necessità, ma soprattutto possibilità in termini di spazio, sceglieremo il modello più idoneo a noi. I modelli autoportanti sono così chiamati perché costituiti da una base generalmente fatta in legno, che fa la struttura dell’amaca sorreggendo il telo in posizione tesa. Questo modello è il più costoso in assoluto, anche se il prezzo poi varia in base al brand e al materiale utilizzato. Chi vuole optare per un’amaca di qualità, che possa essere posizionata ovunque indipendentemente dal posto che si ha a disposizione e dalla presenza o meno di un muro o albero dove poter agganciare l’amaca, questa è probabilmente la soluzione che fa per voi.
Lo svantaggio di questo tipo di amaca è che è ingombrante e a volte anche pesante. Non è facile portare in viaggio un amaca autoportante rispetto alle amache classiche che invece necessitano di essere semplicemente ripiegate su se stesse e sistemate in valigia. Le amache con la struttura sono pieghevoli ma comunque ingombranti e al momento dell’acquisto devono essere montate. Chi cerca un’amaca da mettere in casa e poter spostare a seconda del gradimento in giardino, in camera o in un altro punto della casa, questa è la soluzione che fa certamente per voi. Inoltre per gli amanti della tintarella si può orientare in base alla posizione del sole.
- Amaca classica
Le amache classiche sono composte esclusivamente di un telo, che può essere più o meno lungo e di ganci e corde per poter appendere il telo. Rispetto alle prime amache descritte, queste occupano lo stesso spazio di un lenzuolo piegato, per cui possono essere messe in valigia o in borsa tranquillamente. Ma hanno un contro non indifferente: per poterle utilizzare occorre trovare il punto di aggancio sia all’estremità destra che a quella sinistra e quindi trovare anche un luogo che rispetti la lunghezza del telo. Questi elementi, soprattutto la lunghezza del telo non sempre sono semplici da trovare. L’amaca ideale è lunghissima, almeno 3 mt ; ma prima di andare sul sicuro e orientarvi fra questi modelli vi consigliamo di dare prima un’occhiata all’ambiente che vi circonda e pensare al posto dove voler sistemare la vostra amaca una volta acquistata.
Materiali di cui è fatta un’amaca: qual è il migliore?
I materiali di cui è fatta un’amaca sono di fondamentale importanza poiché questa è la struttura dove ci andremo ad adagiare e che dovrà sostenere il nostro peso, oltre al fatto che il tessuto verrà a contatto con la nostra pelle. I materiali che vanno considerati sono quindi quelli del telo e della struttura di base nel caso di un modello autoportante. Inoltre se parliamo di un’amaca classica è bene considerare anche il materiale dei ganci e delle corde che andranno ad ancorare l’amaca alla struttura di aggancio.
Materiali del telo
I materiali di cui un telo può essere fatto sono essenzialmente cotone, lino, nylon, poliestere, canapa e iuta. Moltissime amache per design e bellezza sono realizzate in iuta, ma questa non è proprio il massimo a contatto con la pelle, per cui se state cercando un’amaca per dormire e rilassarvi diverse ore vi consigliamo un materiale più delicato sulla pelle come il cotone o il lino. I materiali come la canapa e il lino hanno il grande vantaggio di lasciare la pelle fresca poiché sono traspiranti e non trattengono il calore. Tuttavia i materiali sintetici come il nylon, il poliestere e la iuta sono molto resistenti e sostengono bene il peso del corpo. In base al vostro peso, a quante persone volete che sostenga l’amaca e a quanto tempo vorrete trascorrere del tempo sull’amaca allora vi orienterete in un certo senso.
Se utilizzate con assoluta certezza l’amaca su un terrazzo coperto, potete stare tranquilli che il cotone e il lino non si rovineranno, ma questi dovranno essere sempre coperti da un telo impermeabile per evitare che si depositi umidità.
Materiali del telaio
Nei modelli autoportanti va considerato anche il materiale di cui è fatto il telaio, ossia la base di un’amaca. La struttura infatti sarà quella cui verrà data la responsabilità del peso e della portata. I materiali migliori sono quelli leggeri e resistenti allo stesso tempo. Il legno per esempio è un classico esempio di leggerezza e media resistenza ma tutto dipende molto dalla qualità dei brand che scegliamo poiché moltissimi modelli possono essere imitazioni di altri realizzati effettivamente in legno e utilizzare il sughero che invece non è per nulla resistente. Il legno vero, oltre che durevole nel tempo, ha il pregio di essere bello da vedere soprattutto se posizioniamo l’amaca in giardino o comunque in un ambiente naturale.
Il telaio oltre ad essere fatto di legno, può essere realizzato anche in alluminio che non brilla per design e bellezza ma almeno è resistente e robusto. Con l’alluminio però bisogna stare attenti alla ruggine e coprire sempre con teli impermeabili l’intera struttura se questa si trova in luoghi aperti.
Marche in commercio e prezzi
Le marche sono un elemento importante, poiché come suggerito precedentemente, sono indice di buona qualità nella scelta dei materiali e nella longevità del prodotto. I marchi importanti utilizzano sempre materie di primissima qualità e garantiscono assistenza post vendita sempre. Inoltre i montaggi delle amache di marchi noti sono sempre molto più semplici rispetto agli altri. Alcuni fra i brand che si occupano della vendita di amache sono Anyoo, Vivere e Songmics. Se cercate i modelli migliori, potete stare sicuri di trovarne anche su Amazon.
In base alla scelta dei materiali e al brand, ma soprattutto alla struttura dell’amaca, avremo prezzi differenti. Generalmente, possiamo trovare prezzi di base che partono dai 20-30 euro per le amache più semplici e con una struttura minimale, fino ad amache più complesse, con strutture importanti in legno e teli di tessuti pregiati, magari arricchiti di accessori come zanzariere incorporata e custodia per la sistemazione durante l’inutilizzo. Questi ultimi modelli descritti possono arrivare anche a 100- 150 euro.