Conosciamo in tanti le tecniche meditative e rilassanti per il corpo e la mente. In questo contesto, l’amaca rappresenta uno strumento molto utile e se coadiuvato alla meditazione e allo yoga come tecniche filosofica e rilassante, si possono ottenere grandissimi risultati. Di tecniche e di tipologie di yoga ce ne sono tante, una di queste è l’Antigravity Yoga e si pratica sull’amaca.
L’Antigravity yoga è conosciuto anche come Aerial yoga oppure come Yoga in volo poiché durante la sessione di yoga si sta sollevati da terra, per l’appunto sull’amaca. Le tecniche che si possono sperimentare all’interno di questa disciplina che si svolge proprio sull’amaca, sono sostanzialmente tre: Antigravity yoga, Aerial yoga e Yoga in volo. Sebbene vengano fatte corrispondere tutte alla medesima tecnica, ci sono delle differenze piccole da considerare.
Antigravity yoga – Aerial yoga – Yoga in volo
A livello pratico tutte e tre si praticano sull’amaca, che è uno strumento di per sé molto rilassante e benefico per l’organismo anche senza praticare direttamente lo yoga e la tecnica antigravità. Fra queste tre tecniche ci sono diversi punti in comune ma sono tre brevetti differenti. L’Antigravity è stata fondata da un ballerino americano nel 1991. Non è un caso che sia stato proprio un ballerino a brevettarne il nome, poiché dopo una vita a sperimentare salti e piroette ha avuto la brillante idea di proseguire e far prendere forma alla passione per il corpo.
Da qui è nato l’Antigravity fitness e poi l’Antigravity yoga. Anche l’Aerial yoga è un’evoluzione, un ramo dello yoga tradizionale, ma viene supportato dall’utilizzo della amache in tessuto morbido oppure a terra sul pavimento.
Entrambe le tecniche hanno lo scopo di riallineare la colonna vertebrale, riequilibrare il corpo e mantenere alta la concentrazione e il focus sulle proprie emozioni positive e la propria natura più intima e profonda, la nostra dimensione spirituale. Entrambe le tecniche si connettono perfettamente a quella che è la meditazione.
In ultimo lo Yoga in volo che si sperimenta proprio in sospensione; la caratteristica è proprio quella di essere sollevati dal terreno e svolgere l’attività dinamica in aria, con una serie di movimenti molto simili a quelli degli uccelli oppure degli angeli e degli aquiloni.
Tre tecniche con le amache
Se c’è una cosa che accomuna profondamente queste tre tecniche meditative e yogiche è l’utilizzo dell’amaca. A differenza di quello che si può essere portati a pensare e a credere in un primo momento, le amache che sono usate in queste tre tecniche sono molto differenti dalle amache che si agganciano in giardino o in casa, sono molto tecniche e poco eleganti, diciamo prettamente sportive.
Il tessuto lo si riconosce immediatamente: elastico, tecnico, colorato e non di certo in cotone. Praticamente indistruttibile e resistente a sostenere anche un peso molto importante, fino a 140- 150 kg; quindi non adatto ad un riposo notturno estivo proprio per il tessuto tecnico di cui è costituito.
L’amaca in questione viene appesa al soffitto su delle travi e tramite un sistema di aggancio specifico che non può essere riprodotto se non si è esperti e sicuri di saperlo fare bene, senza correre rischi e pericoli. Queste travi sono chiamate daisy chain e sono specifiche. Permettono di variare la distanza dell’amaca dal pavimento.
In cosa consiste l’Antigravity yoga?
Sull’amaca si possono fare tantissime attività benefiche per il corpo e la mente volte al rilassamento e allo scarico delle tensioni. Una di queste attività consiste nelle inversioni che hanno effetti benefici soprattutto sulla colonna vertebrale e permettono di far circolare il sangue in maniera ottimale, smuovendo i liquidi in eccesso e portando la mente a liberarsi dalle emozioni negative.
Una tipica lezione di yoga con amaca si svolge raccogliendosi ognuno sulla propria amaca. Da qui si prende il contatto con il respiro e si fanno due o tre minuti di respirazione profonda per ritrovarsi con se stessi e abbandonare tutti i pensieri legati alla propria routine e alle proprie esperienze corporee che non hanno nulla a che vedere con la nostra spiritualità. L’amaca ci sembrerà accoglierci in sospensione, sollevandoci dal terreno senza farci però cadere, qualsiasi sia il peso, donandoci dei benefici ad effetto antigravitazionale sorprendenti. In questo modo, respirando profondamente e abbandonando i pensieri esterni, i distretti corporei si riscalderanno: mani e piedi saranno più caldi e nella fase successiva che riguarda il riscaldamento muscolare ci accompagneremo all’amaca per poterci muovere, rendendo l’attività fisica più intensa ma comunque mantenendoci in profonda connessione con noi stessi, sospesi grazie all’amaca, che ci aiuterà a darci la spinta.
Fase intermedia e finale dell’Antigravity yoga su amaca
La fase più intensa durante la quale si sperimenta bene la funzionalità dell’amaca è la pratica dell’asana. Lavorando sull’amaca, lavoriamo in sospensione e sfruttiamo la gravità a nostro favore. Il lavoro muscolare si fa intenso e le articolazioni si riscaldano. Tutte le tensioni vengono rilasciate e la spina dorsale si decomprime. L’amaca è fondamentale perché crea la giusta tensione e allo stesso tempo sfrutta l’antigravità per far lavorare il corpo in maniera da ottenere sia decompressione che tonificazione muscolare. Il corpo prende contatto con la mente e tutte le fibre muscolari si muovono allenandosi in stretta sinergia.
La fase finale è quella del rilassamento: si è sospesi sull’amaca, rilassati e abbandonati in silenzio totale. Anche in questa fase l’amaca svolge un ruolo predominante in quanto ci fa stare rilassati e sospesi lontano dal suolo e quindi dalla forza di gravità. Il respiro dev’essere controllato e profondo; una tecnica che si acquisisce col tempo e che comunque viene facilitata dal tessuto morbido ed accogliente dell’amaca.
Come avrete notato si tratta di tre brevetti ma comunque tre attività che si somigliano e che hanno la stessa funzione. I benefici dello yoga sull’amaca sono pressoché simili fra loro e incentrati tutti e tre su movimenti effettuati in sospensione contrastanti la forza di gravità che intesisce la mente e il corpo, specialmente l’apparato muscolo scheletrico, strettamente collegato a quello nervoso tramite le fibre nervose.
Benefici per il corpo e la mente
Lo Yoga Antigravity su amaca ci aiuta a decomprimere la colonna vertebrale, alleviare le tensioni a carico del collo e ad agevolare i movimenti di chi è in sovrappeso oppure chi è particolarmente stressato. Attraverso l’inversione e i movimenti di spinta possiamo sperimentare attività che solo l’amaca e il suo tessuto elastico e morbido può offrire. Grazie a questa attività possiamo allungare la colonna e lubrificare le articolazioni.
Infine i benefici nella vita di tutti i giorni non mancheranno: ci sentiremo più in equilibrio con noi stessi, maggiormente consapevoli delle nostre azioni e più controllati. L’attività antigravitazionale su amaca ci consente di apportare maggiore quantità di ossigeno al cervello e di elasticizzare tutto il corpo. Coordinazione ed equilibrio funzionano meglio e lo stress diminuirà vertiginosamente, facendoci sentire più sicuri di noi. Se abbiamo problemi di insonnia, questi caleranno di netto, già dopo le prime attività su amaca.
Naturalmente, pur essendo una pratica benefica e ricca di benefici per il corpo e la mente, dal momento che prevede diversi movimenti che coinvolgono il corpo mettendolo in posizioni in cui non si trova normalmente, come ad esempio a testa in giù nelle inversioni, è bene osservare delle regole di buon comportamento e procedere a piccoli passi, rispettando le intensità diverse durante le sessioni a seconda del proprio grado di allenamento. La chiave di tutto è ascoltare il proprio corpo, sempre.