L’amaca è da sempre uno degli oggetti più apprezzati in assoluto. Il suo utilizzo è legato all’idea di benessere e di relax sia mentale che fisico, la sua forma e struttura consente un riposo del tutto differente da quello che si può fare sul divano oppure su un letto. In origine l’amaca era utilizzata dagli indigeni dell’America latina per riposare all’aria aperta durante la notte in contrasto a quello che era il clima super arido della zona. Dopo la scoperta dell’America poi, l’amaca è stata importata dai coloni in Europa e da lì si è diffusa anche dalle nostre parti.
Oggi giorno l’amaca viene utilizzata sia negli spazi aperti che negli spazi chiusi, tipo in casa in salotto, oppure in cameretta. Decidere qual è l’amaca giusta per se stessi, quella che fa proprio al caso proprio, non è molto semplice. E’ necessario prendere in considerazione una serie di elementi importanti quali la dimensione, la forma, la tipologia di amaca e soprattutto la destinazione d’uso. In questo articolo cercheremo di fare maggiore chiarezza, per farvi poi orientare meglio nella scelta di un’amaca giusta, quella ideale.
Destinazione d’uso: meglio un’amaca da viaggio o da arredamento?
La destinazione d’uso è uno dei criteri più importanti quando si parla di scelta dell’amaca. La destinazione d’uso è il luogo dove vogliamo utilizzare l’amaca e le modalità, ossia la frequenza con cui utilizzeremo l’amaca e se questa sarà più un oggetto d’arredamento o più un giaciglio dove riposare e dormire.
- Amaca da viaggio
Per prima cosa quindi pensiamo se collocare la nostra amaca in casa e mantenerla lì fissa, in una stanza magari oppure se preferiamo utilizzare l’amaca per viaggiare e quindi portarla con noi in vacanza o nei week end. In questi ultimi casi, l’amaca ideale dovrà essere di quelle classiche, di quelle che riportano una serie di requisiti specifici che la rendono adatta a viaggiare. L’amaca in questione è di tipo classico, leggera e pieghevole. Un’amaca fatta di tessuto che non ha bastoni e barre, o comunque nessuna parte rigida, può essere ripiegata, riposta in valigia ed eventualmente in una custodia. Occupa così uno spazio irrisorio dell’ordine di una piccola coperta.
L’amaca da viaggio può avere la dimensione che preferiamo; essere quindi singola o matrimoniale ma deve possedere un requisito importante: avere i ganci e le corde che servono ad appenderla. Quando acquistate un’amaca del genere, infatti, sebbene sia per tanti versi più conveniente questo acquisto rispetto ad un’amaca con telaio, è bene considerare e valutare il luogo dove appenderla: alberi, muri con ganci o qualsiasi altro sostegno che sia in grado di reggere sia il peso dell’amaca che naturalmente il nostro.
- Amaca fissa
L’amaca fissa invece è quella che utilizziamo più spesso in casa che intendiamo mantenere fissa ed utilizzare come oggetto d’arredamento. Un’amaca fissa può essere sia con struttura autoportante che classica, ma generalmente in casa si preferisce una struttura autoportante poiché esteticamente più presentabile in ambiente domestico, più accogliente e simile ad un divano o poltrona. L’amaca classica mantiene invece quell’effetto marino che si sposa bene in case di mare e ambienti turistici.
L’amaca fissa quindi ha una telaio, una base che regge il telo sul quale ci si sdraia. Questa struttura di base può essere in legno, alluminio oppure acciaio. In genere l’alluminio e l’acciaio si utilizza quando si vuole dare maggiore importanza alla resistenza dell’amaca e alla sua funzionalità. Chi è più attento al design e all’eleganza e magari preferisce gusti orientati verso i colori della natura, sceglierà una struttura in legno.
Materiali
Tutti questi materiali possono essere resistenti e di ottima qualità. Naturalmente in base al modello e al prodotto avremo una differente portata dell’amaca. L’acciaio in genere è quello più resistente e capace di sostenere un peso maggiore. Oltre alla struttura di base, è opportuno poi considerare i materiali del tessuto con cui è realizzata la seduta dell’amaca vera e propria. Questa in origine era fatta di iuta o canapa, materiali super resistenti intrecciati a forma di ragnatela per mantenere alta la resistenza dell’amaca e lontani gli insetti.
Oggi giorno sono diversi i materiali che vengono utilizzati per la costruzione di questi tessuti: si spazia dal cotone, al lino fino ai rivestimenti adatti agli ambienti domestici invernali e quindi lana e piuma d’oca. Decidere quale materiale è il più adatto a noi può sembrare difficile ma non lo è se pensiamo subito a dove intendiamo utilizzare l’amaca e soprattutto quando.
D’estate è preferibile utilizzare materiali che mantengono il più possibile la freschezza della pelle. Dunque, via libera a lino e cotone. Da evitare la iuta e la canapa se il contatto con l’amaca lo si prevede prolungato. Questa è molto bella a vedersi, ma è parecchio fastidiosa sulla cute. In caso di amaca fatta di iuta e canapa dovreste sicuramente mettere un lenzuolo tra voi e la seduta.
D’inverno invece, e soprattutto in casa, se l’amaca è un complemento d’arredo, oltre che un giaciglio perfetto per i momenti di relax, allora potreste optare per imbottiture in piuma d’oca, lana e simili. In questo caso potreste anche pensare di completare l’arredo con cuscini imbottiti e plaid da utilizzare al momento.
Amaca e prezzo giusto
I prezzi delle amache variano a seconda del tipo di amaca ma anche del marchio, della dimensione e dei materiali di cui è fatta. In genere amache piccole e di tipo classico, quindi senza struttura di base hanno un prezzo medio basso che varia dai 30 ai 60 euro. In questa categoria, dove manca un pezzo importante che fa la differenza ossia la base, il costo dell’amaca può aumentare in relazione ai tessuti utilizzati per realizzare la seduta dell’amaca. Migliori sono questi tessuti, maggiore sarà il prezzo, Quindi il lino o la iuta che sono rispettivamente il più fresco e il più resistente possono aumentare il prezzo.
Le amache con supporto di base invece sono quelle leggermente più costose, con un costo che oscialla dai 50 ai 150 euro. Qui il prezzo aumenta in relazione al telaio e ai materiali con cui è realizzato. Il legno è quello più elegante e ricercato, per cui è questo insieme a quelli in acciaio inox che costerà di più.